Atti di indirizzo





         

26/8/18 Oggetto: Atto di indirizzo su “esternalizzazione servizio parcheggio Cugno Vela”
La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliere di codesto Comune per il Movimento 5 Stelle,
Considerato che questa amministrazione ha affrontato le difficoltà della gestione delle strutture comunali esternalizzandole;
Considerato che il parcheggio di Cugno Vela versa nell’abbandono e, dopo essere stato oggetto di vandalismo, è diventato una discarica;
Considerato che i bus turistici non hanno un posto definito dove posteggiare aspettando la fine della visita dei turisti;
Considerato che il parcheggio è già stato affidato nel passato e non è mai stato gestito dal Comune;
Considerato che l’amministrazione non ha ancora manifestato alcuna intenzione relativamente al parcheggio;

si chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva
riattivare il parcheggio di Cugno Vela per bus turistici e camper utilizzando un’apposita e studiata convenzione che tuteli pubblico e privato per dare un servizio indispensabile alla Città di Agrigento.


17/5/2018 Atto di indirizzo Fiera di San Calogero
con prima commissione
per ripristinare la locazione della fiera di san Calogerp lungo il viale della vittoria oltre che nella zona del Campo Sportivo



18/3/18  Oggetto: atto di indirizzo su inserimento corrimano su scale comunali
La sottoscritta Marcella Carlisi, in qualità di Consigliere di codesto Comune,
·         considerato che nella popolazione di Agrigento aumenta la percentuale degli anziani che vivono anche soli così come si degrada il patrimonio comunale;
·         considerato che nei vari quartieri agrigentini esistono scale e scalette senza i corrimano per una fruizione assistita nella salita e nella discesa;
si chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva
di provvedere a inserire i corrimano nelle scale cittadine, dando priorità a quelle più larghe e più frequentate.


22/1/18 Oggetto: Atto di indirizzo su Informazioni ambientali rifiuti approvato il 6/2/18

                                  



La sottoscritta Marcella Carlisi, in qualità di Consigliera di codesto Comune,


PREMESSO che l’art 40 del DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 al comma 2 recita: “2. Le amministrazioni di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 195 del 2005, pubblicano, sui propri siti istituzionali e in conformita' a quanto previsto dal presente decreto, le informazioni ambientali di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, che detengono ai fini delle proprie attivita' istituzionali, nonche' le relazioni di cui all'articolo 10 del medesimo decreto legislativo. Di tali informazioni deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali».
VISTO che la sezione “Informazioni ambientali” risulta vuota;
PREMESSO che l’art 2 comma 1 del Art. 2. “Definizioni” dice che: “1. Ai fini del presente decreto s'intende per: a) «informazione ambientale»: qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora, elettronica od in qualunque altra forma materiale concernente: 1) lo stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversita' biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi; 2) fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente, individuati al numero 1); 3) le misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonche' le attivita' che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente di cui ai numeri 1) e 2), e le misure o le attivita' finalizzate a proteggere i suddetti elementi; 4) le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale; 5) le analisi costi-benefici ed altre analisi ed ipotesi economiche, usate nell'ambito delle misure e delle attivita' di cui al numero 3); 6) lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente di cui al punto 1) o, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore di cui ai punti 2) e 3);
PREMESSO che il DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto 2005, n. 195 all’ Art. 1. Finalita' comma 1 lettera b) decreta di “garantire, ai fini della piu' ampia trasparenza, che l'informazione ambientale sia sistematicamente e progressivamente messa a disposizione del pubblico e diffusa, anche attraverso i mezzi di telecomunicazione e gli strumenti informatici, in forme o formati facilmente consultabili, promuovendo a tale fine, in particolare, l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.”
CONSIDERATO è stata approvata l’1/3/16 la Mozione Trasparenza parametri ambientali;
CONSIDERATO che dando rilievo ai risultati del servizio della raccolta differenziata in termini di materiale differenziato e di denaro risparmiato per il non invio in discarica si incoraggiano i cittadini a perseguire una qualità e quantità della raccolta sempre migliori e sarebbe dunque raccomandabile metterli addirittura in evidenza sulla bacheca del sito comunale



chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva:


Nell’ottemperare agli adempimenti di legge previsti dall’art 40 del D.Lgsl 33/2013 di pubblicare i dati relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti tra le “informazioni ambientali”, a tenere aggiornati tali dati con le informazioni a disposizione dell’amministrazione.


18/7/17 Oggetto: Atto di indirizzo azioni per la sicurezza dei Cittadini - Controllo del Vicinato http://www.comune.agrigento.it/wp-content/uploads/2018/01/6_cc_2018.pdf



La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliera comunale del Movimento 5 Stelle,
Premesso che una città sicura oltre a essere sinonimo di civiltà, consente una vita sociale migliore e che un problema così complesso come quello della sicurezza, va affrontato utilizzando diversi strumenti sia di tipo repressivo che preventivo per garantire integrazione, vivibilità, rafforzamento dei rapporti sociali, sensibilizzando i  cittadini nella cura dei beni comuni come di quelli propri.
Preso atto che nella nostra Città si sono verificati furti nelle abitazioni, episodi di vandalismo e altri episodi di microcriminalità che hanno destato allarme sociale, minando la serenità della cittadinanza;
Considerato che il ripetersi di episodi di abbandono di rifiuti da parte di nostri concittadini o cittadini di città limitrofe non può essere arginato presidiando tutte le zone con la polizia municipale;
Preso atto che l’inserimento della videosorveglianza in tutte le zone dove i Cittadini lo invocano è economicamente dispendioso e difficilmente realizzabile;
Considerato che esistono diversi esempi sul territorio nazionale portati avanti con l’aiuto delle prefetture e delle forze dell’ordine di esempi di azioni come in oggetto;
Considerato che i suddetti episodi mettono in evidenza la necessità di incentivare e potenziare gli  interventi volti ad aumentare, con il controllo, la sicurezza del nostro territorio comunale.
Preso atto che uno strumento collaudato già dagli anni 60/70 negli Stati Uniti è il “Controllo del vicinato” . Arrivato in Europa nel 1982, è adottato da decenni in innumerevoli città americane, come per esempio Chicago e Los Angeles, e inglesi, come Oxford, Londra ed Edimburgo e ancora in Canada, Australia e Nuova Zelanda e in un’infinità di centri minori in tutti i Paesi anglosassoni. In Italia arriva nel 2009 grazie ad un’Amministrazione comunale particolarmente aperta alle novità e al Comandante della Polizia Locale di Caronno Pertusella. Dal 2012 si sono sviluppate molte altre zone di Controllo del Vicinato a partire dalla provincia di Varese. 
Considerata che progetti di controllo di vicinato sono promossi oggi da prefetture come quella di Venezia che ha stilato un Protocollo d'intesa Progetto "Controllo di vicinato" che prevede per le Amministrazioni Comunali, con il coinvolgimento delle Polizie Locali, la costituzione di una rete, con l'individuazione di uno o più coordinatori tra i cittadini delle aree interessate.  La Prefettura di Venezia impegna i Comuni a stimolare il dibattito e la partecipazione dei cittadini intorno ai problemi delle rispettive aree di residenza sui temi della sicurezza e della legalità, anche con il coinvolgimento delle Forze di Polizia, che possono fornire suggerimenti e indicazioni operative sulle modalità di comportamento, di autodifesa, nonché sull'attivazione di adeguate misure di difesa passiva.
Il “Controllo del vicinato” prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area.
Considerato che nel nostro Comune è in voga il “protagonismo civico” anche per risolvere situazioni non affrontabili dall’amministrazione per carenza di denaro;
Ritenuto che una maggiore collaborazione tra cittadini andrebbe di certo a determinare una sensibile riduzione delle condizioni che favoriscono le azioni criminose di reati, come furti in appartamento, truffe agli anziani, atti vandalici, reati ambientali e spaccio di stupefacenti;
La presente impegna il Sindaco e l’amministrazione Comunale:
a coordinarsi con Prefettura e forze dell’Ordine in un progetto di “Controllo del Vicinato” che vedrà il coinvolgimento attivo del cittadino, la cui azione sarà indirizzata su un preciso percorso di legalità, allo scopo di implementare il patrimonio di conoscenza delle Forze dell'Ordine statali e locali, anche attraverso il contributo di notizie che sarà fornito, nel rispetto delle procedure, evitando, in tal modo, possibili responsabilità da parte degli stessi cittadini.

16/7/17 Oggetto: Atto di indirizzo su costituzione parte civile 
Approvato il 30/11/17 http://www.comune.agrigento.it/wp-content/uploads/2017/12/201_cc_2017.pdf
                                  

La sottoscritta Marcella Carlisi, in qualità di Consigliera di codesto Comune,


CONSIDERATO che il gestore del sistema idrico Girgenti Acque risulta coinvolto in indagini giudiziarie e/o procedimenti riguardanti l’inquinamento e tariffe indebite;


chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva:


Di valutare la costituzione di parte civile del Comune di Agrigento negli eventuali processi riguardanti l’inquinamento e le tariffe indebite anche intervenendo presso l’ATI per l’eventuale costituzione di parte civile di tutto l’Ambito.


16/7/17 Oggetto: Atto di indirizzo su pagamento depurazione approvato 30/11/17 http://www.comune.agrigento.it/wp-content/uploads/2017/12/202_cc_2017.pdf


                        La sottoscritta Marcella Carlisi in qualità di Consigliera di codesto Comune,


CONSIDERATO che Girgenti Acque SpA gestisce il sistema idrico comunale dal 2008;

CONSIDERATO che il Comune di Agrigento paga acqua, fognatura e depurazione per diverse utenze idriche;

TENUTO CONTO CHE la Procura della Repubblica di Agrigento ha ritenuto, stante l’inefficacia dei sequestri preventivi degli impianti di depurazione, lasciati in un primo momento in gestione a Girgenti Acque, di affidare la gestione degli stessi ad un ufficio della Regione Sicilia, Dipartimento Acque e rifiuti, in modo da tutelare più efficacemente la salute degli utenti e dei Cittadini;

Tenuto conto che la quota fissa è richiesta dal gestore Girgenti Acque, per acquedotto, fognatura e depurazione;

Tutto quanto considerato

chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva:

Di valutare la situazione relativa al sequestro e di verificare SE ed eventualmente a chi pagare gli eventuali importi della depurazione per non incorrere in danno erariale;

Di intervenire presso l’ATI per tutelare i cittadini riguardo il pagamento in bolletta della depurazione e per valutare la risoluzione del contratto in base alle inadempienze accertate dalla Procura.



16/7/2017 Oggetto: Atto di indirizzo su mancata depurazione e malfunzionamenti approvato 30/11/17 http://www.comune.agrigento.it/wp-content/uploads/2017/12/203_cc_2017.pdf


            La sottoscritta Marcella Carlisi in qualità di Consigliera di codesto Comune,


CONSIDERATO che, al momento, la città non è servita da depuratori funzionanti;

CONSIDERATO che il depuratore di Villaggio Mosè, dal noto malfunzionamento, è ormai sequestrato e gli abitanti lamentano il cattivo odore quotidiano e i liquami sparsi ;

VISTO CHE non si conoscono le condizioni del depuratore di Sant’Anna, ora sequestrato, a cui sono stati fatti arrivare anche i liquami della zona di San Leone/Villaggio Mosè;

CONSIDERATO che il progetto del maxi depuratore è ormai bloccato da anni;

Tutto quanto visto e considerato;

chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva:

Di valutare se
-le condizioni di disagio dei cittadini, ad esempio delle zone attigue al “depuratore” di Villaggio Mosè,
-l’inquinamento del nostro mare, per la mancanza/inefficienza di depuratori,
costituiscano un danno ambientale e un attentato alla salute pubblica per i quali individuare i responsabili contro cui rivalersi nelle opportune sedi.



27/6/2017 Oggetto: atto di indirizzo su pulizia e diserbamento villette comunali DELIBERA N° 171 DEL 08.08.2017 

La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliera di codesto Comune per il Movimento 5 Stelle,
·         considerato che, per prevenire incendi e la moltiplicazione di pericolosi parassiti è necessario eliminare l’erba alta e procedere a disinfestazione;
·         considerato che nei vari quartieri agrigentini esistono villette praticamente abbandonate e potenzialmente luoghi di ricreazione e aggregazione per i cittadini come la villetta in via Brancati o la villetta di Fontanelle presso viale Sicilia;

si chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva

di provvedere a ristabilire il decoro e la sicurezza  e intervenire sullo stato di degrado derivante dall’incuria e dall’abbandono di suddetti spazi pubblici sanificandoli attraverso il discerbamento e l’eliminazione dei parassiti.

C.C. n. 83 del 29/05/2017 Atto di indirizzo - Promozione attività commerciali, industriali e artigianali - I Commissione - Approvazione

26/4/17 Oggetto: Atto di indirizzo  su check point Cugno Vela 26/4/17  
NON APPROVATO CC.N. 93 del 13/06/2017. 
http://www.comuneweb.it/egov/Agrigento/ammTrasparente/Provvedimenti/Provvedimenti_organi_indirizzo_politico/dettaglio/allegato.171915.2017.0.pdf


La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliera comunale del Movimento 5 Stelle,

Considerato che: 
 • È necessario per organizzare e controllare l’applicazione della tassa e offrire servizio informazioni sul loco presidiare il parcheggio destinato ai bus turistici, soprattutto quelli con destinazione Valle dei Templi notevolmente più numerosi ; 
• Che è un parcheggio nelle vicinanze di Porta V porterebbe immediatamente i bus a prelevare per la salita a bordo i turisti in uscita dalla Parco archeologico in quanto è favorito il percorso dall’ingresso di Giunone a Porta V per la pendenza in discesa; 
• Che un posto presidiato permetterebbe un pagamento in contanti, preventivamente prenotato e, possibilmente, con l’incasso di una somma per la riscossione in loco; 
• Che tra le strutture danneggiate c’era anche una struttura per sorvegliare l’ingresso al parcheggio di Cugno Vela di cui, se era in affidamento al Parco archeologico, si può richiedere la ristrutturazione;

La presente impegna il Sindaco e l’amministrazione Comunale:

a procedere a creare un check point fisico nel parcheggio di Cugno Vela con gestione comunale o affidato a terzi mediante gara


20/1/2017 Oggetto: Atto di indirizzo su Scavi in suolo pubblico (ritirata il 21/4/2017 perchè nella stessa seduta era stata presentata una mozione simile che era stato chiesto di emendare ma non è stato poi fatto: http://www.comune.agrigento.it/download/atti_on_line/anno_2017/cc_59_2017.pdf http://www.comune.agrigento.it/download/atti_on_line/anno_2017/cc_61_2017.pdf

La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliera di codesto Comune per il Movimento 5 Stelle,
·       considerate le condizioni in cui versano le nostre strade a causa dei lavori di scavo eseguiti da diverse ditte;
·       considerate le cifre esigue stanziate annualmente per la manutenzione stradale;
·       considerato il mancato rispetto del regolamento comunale PER L’ESECUZIONE DI SCAVI SU SUOLO PUBBLICO E SU AREE SOGGETTE A PUBBLICO TRANSITO C.C. n. 154 del 27/10/2011;

si chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo:

·       sorvegliare sul rispetto del regolamento comunale PER L’ESECUZIONE DI SCAVI SU SUOLO PUBBLICO E SU AREE SOGGETTE A PUBBLICO TRANSITO C.C. n. 154 del 27/10/2011 soprattutto riguardo la sorveglianza e sulla perfetta esecuzione dei lavori di scavo, ripristino provvisorio/definitivo, interloquendo con gli uffici preposti riguardo alle difficoltà riscontrate nell’attuazione del regolamento per proporre all’attenzione del Consiglio eventuali modifiche;
·       sorvegliare tramite la polizia municipale affinché la strada venga messa in sicurezza durante i lavori con opportuna segnalazione e vigilare affinché venga limitato l’impatto dei lavori sulla circolazione stradale;
·       Non trascurare la manutenzione stradale, inserendo in bilancio cifre congrue non a tamponare le emergenze ma per l’inizio di un processo virtuoso che diminuisca la pericolosità delle nostre strade.

2/1/2017 Oggetto: Atto di indirizzo su contratti forfait servizio idrico. discussa il 18/1/17 APPROVATA clicca qui per leggere la discussione durante la seduta
                                  
La sottoscritta Marcella Carlisi in qualità di Consigliera di codesto Comune,


CONSIDERATO che Girgenti Acque SpA gestisce il sistema idrico dal 2008;

CONSIDERATO che il Comune di Agrigento ha alcune utenze (o le aveva fino a pochi mesi fa) senza contatore con bollettazione forfettaria;

TENUTO CONTO CHE questi forfait sono applicati da almeno 8 anni e alcuni sono stati convertiti a consumo da qualche mese;

VISTO CHE il Comune di Agrigento non ha mai controllato l’effettiva entità dei consumi dei propri uffici/scuole e che alcune utenze non sono probabilmente nemmeno correttamente contrattualizzate;

CONSIDERATO che per la gestione del servizio idrico integrato è richiesta la forma scritta del contratto di somministrazione che deve essere sottoscritto dall’utente e non è desumibile per facta concludentia;

CONSIDERATO che il contratto di erogazione di acqua è un contratto di somministrazione e il prezzo della fornitura deve essere commisurato all’effettivo consumo e non può essere fissato secondo criteri meramente presuntivi che prescindano dalla situazione reale;

CONSIDERATO che la fatturazione a “forfait” è considerata illegittima.

Tutto quanto premesso, visto e considerato;

chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva:

·        di verificare la situazione delle utenze idriche del Comune di Agrigento;
·        di creare un sistema di controllo delle fatture con puntuali verifiche dei consumi;
·        di considerare la possibilità di recuperare le cifre già pagate per le bollette a forfait, potenzialmente illegittime, per gli anni non ancora prescritti.


4/1/17 Oggetto: atto di indirizzo su posteggi selvaggi BOCCIATA il 18/1/17 per leggere la discussione clicca qui
Oggetto: atto di indirizzo su posteggi selvaggi La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliera di codesto Comune per il Movimento 5 Stelle,
• considerato che, soprattutto nei giorni di festa, pur essendoci un parcheggio a pagamento libero, tanti automobilisti hanno parcheggiato in divieto di sosta in via Acrone, impedendo la fruizione a doppio senso della strada;
• considerato che per il mercato cittadino e per le fiere commerciali in cui si usa il piazzale La Malfa, tanti automobilisti posteggiano sul ponte Morandi mettendo in pericolo se stessi e gli altri automobilisti e né i vigili urbani e né la polizia intervengono perché dicono di non essere competenti;

si chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l'amministrazione attiva

di provvedere, anche tramite accordi con altre forze di polizia, a ristabilire l'ordine, il decoro e la sicurezza in tali situazioni. 

2/1/2017 Oggetto: Atto di indirizzo sul deposito cauzionale del servizio idrico. BOCCIATA il 18/1/17 clicca qui per leggere la discussione

                             

La sottoscritta Marcella Carlisi in qualità di Consigliera di codesto Comune,


VISTA l’applicazione del deposito cauzionale ai sensi dell’art. 2.6.1 del Regolamento utenza da parte del gestore del servizio idrico Girgenti Acque SpA;


VISTO l'art art.3.1 della delibera n. 86/2013 "DISCIPLINA DEL DEPOSITO CAUZIONALE PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO dell’AEEGSI" che indica che il gestore può richiedere all’utente finale, ALL'ATTO della stipulazione del contratto di somministrazione, il versamento di un deposito cauzionale;

CONSIDERATO che molti cittadini hanno stipulato il contratto NON con Girgenti Acque SpA ma con il Comune di Agrigento a cui hanno versato UN ANTICIPO SUI CONSUMI alla stipula del contratto secondo l'art 16 del Regolamento idrico di codesto comune e che il comma 2 dello stesso articolo recita: "Gli anticipi sui consumi saranno rimborsati dal Comune entro il trimestre successivo alla risoluzione del contratto, dedotti i crediti vantati dal Comune stesso.";

CONSIDERATO che il Comune di Agrigento usufruisce di un software che gestisce ancora la contabilità del servizio idrico (la cui diretta gestione è cessata nel lontano 2008) che dovrebbe contenere anche un database con gli anticipi sui consumi dei contratti registrati negli uffici comunali;

CONSIDERATO che il Comune di Agrigento è in credito rispetto a Girgenti Acque di cospicue somme per la fornitura elettrica nelle stazioni di pompaggio e per l’eventuale ricalcolo delle bollette comunali forfettarie;

TENUTO CONTO CHE molti cittadini hanno pagato 2 volte questo deposito;

TENUTO CONTO CHE il Comune di Agrigento non ha titolo per tenere queste somme non erogando più il servizio idrico e quindi non necessitando di una cauzione;

Tutto quanto premesso, visto e considerato;

chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva:


di individuare gli utenti che si trovano in credito dell'anticipo consumi con il Comune di Agrigento per restituire tale deposito accreditandolo al gestore idrico, cui si dovrà richiedere un impegno formale per la legittima restituzione agli utenti che hanno pagato in bolletta l’anticipo consumi.


2/1/2017  Oggetto: Proposta di atto di indirizzo su distacchi fognatura APPROVATA il 18/1/17 clicca qui per leggere la discussione
La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliera di codesto Comune per il Movimento 5 Stelle,
·       Visto che il gestore idrico Girgenti Acque intende operare il distacco della fogna nei confronti di utenti morosi e per gli utenti che chiedono la cessazione della fornitura;
·       Visto che il né regolamento di utenza né la carta dei servizi fanno riferimento ad eventuali distacchi della fogna a seguito della chiusura del contratto e nemmeno a causa di morosità che è sempre repressa dal regolamento (art3.5.6) con l’applicazione del distacco del servizio di fornitura idrica;
·       visto che il convenzione stipulata tra l’ATO ed il gestore idrico trasferisce a quest’ultimo la gestione della rete idrica e fognaria ma non ne trasferisce la proprietà che rimane, dunque, del Comune di Agrigento;
·       visto che l’utente che non volesse autorizzare il gestore al distacco della fogna, si vedrebbe costretto a pagare comunque la quota fissa come utente domestico non residente;
·       visto che il distacco della fogna creerebbe disparità fra gli utenti in quanto il gestore potrà operare il distacco solo per utenti di case singole e non già per i residenti in condominio;
·       Visto che lo stesso utente si vedrebbe costretto a pagare la TARI per intero in quanto non potrebbe usufruire delle agevolazioni previste per le abitazioni prive di servizi come luce acqua e gas art 8 comma 1 lettera a del regolamento comunale;
·       visto che il distacco della fogna o l’autorizzazione al distacco priverebbe l’immobile del certificato di abitabilità;
·       visto che l’immobile privo del certificato di abitabilità risulterebbe non alienabile;
·       Visto che il certificato di abitabilità viene rilasciato dal Comune previa autorizzazione allo scarico in seguito a regolare concessione edilizia ed il relativo pagamento degli oneri di urbanizzazione;
·       visto che la cessazione del certificato di abitabilità su un immobile priverebbe il Comune delle proprie prerogative e che la legislazione corrente non prevede che sia un privato a concedere l’autorizzazione allo scarico, dunque l’abitabilità dell’immobile, ma che tale prerogativa sia solo del Comune;
·       visto che l’ATO Idrico ha già diffidato il gestore dal procedere al distacco della fogna in caso di morosità;
·       visto che anche l’ATI, il nuovo organismo di controllo, ha diffidato il gestore dal procedere in tal senso;
·       visto che la Girgenti Acque ignora volutamente le diffide e procede contro il volere delle Autorità;
·       visto che non rispettare i divieti delle Autorità da parte del Gestore vedrebbe di fatto ignorare  quanto stabilito nella convenzione stipulata tra ATO idrico e Girgenti Acque, ponendo il controllato al di sopra del controllore;
·       considerati dunque gli innumerevoli danni e risvolti legali che il distacco della fogna potrebbe arrecare ad esempio quando un inquilino a cui è intestato il contrato idrico recede dall’affitto e dal contratto col gestore e dovrebbe autorizzare il gestore alla chiusura della fognatura in danno del proprietario dell’appartamento oppure un inquilino moroso che causa la chiusura della fognatura in danno del proprietario;
·       considerato che la quota fissa fa parte della tariffa a tutti gli effetti e può essere addebitata solo in presenza della effettiva erogazione del servizio;
si chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva
di diffidare il Gestore idrico dall’effettuare distacco fognario agli utenti del Comune di Agrigento, in quanto in contrasto con l’autorizzazione allo scarico concessa all’utente da codesto Comune.



26/12/2016 Oggetto: Atto di indirizzo riguardante la bacheca del sito comunale BOCCIATA il 18/1/17 clicca qui per leggere la discussione
                             
La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliera comunale del Movimento 5 Stelle,

considerato che:

-        la parte centrale della bacheca, che dovrebbe contenere indicazioni e informazioni per i cittadini, è gestita dal portavoce del Sindaco e contiene anche comunicati strettamente politici con dichiarazioni e attacchi personali del Sindaco, uso singolare e quanto meno improprio rispetto all’uso consono che dovrebbe essere fatto di un sito istituzionale;

-           

-        l’uso personalistico del sito, senza un’indicazione riguardo al contenuto di opinioni del Sindaco è fuorviante e poco decoroso per un sito istituzionale dove  hanno trovato ospitalità comunicati che contengono frasi come: “E' vero. C'è tanto, tantissimo da fare. E c'è anche qualcosa da non fare, per esempio straparlare. L'acidità a tutti i costi non aiuta. Dobbiamo essere tutti più innamorati della nostra città. La crescita della città e della nostra provincia, richiede il protagonismo buono di ciascuno!” tratto dal post pubblicato il 12/12/2016 all’indirizzo: http://www.comune.agrigento.it/index.php/amministrazione/comunicati/4535-qualita-della-vita-agrigento-al-90d-posto-sale-di-7-posizioni o, altro esempio, gli attacchi politici nella nota stampa “Nota stampa vice Sindaco, Elisa Virone” http://www.comune.agrigento.it/index.php/amministrazione/comunicati/4332-nota-stampa-vice-sindaco-elisa-virone o la “Nota del vice Sindaco di Agrigento, Elisa Virone su rigassificatorehttp://www.comune.agrigento.it/index.php/amministrazione/comunicati/4296-nota-del-vice-sindaco-di-agrigento-elisa-virone-su-rigassificatore ;


-        nel post del 22/12/2012, inserito nella Home del sito e titolato “Approvato il bilancio”, sono comunicate alla cittadinanza le impressioni dell’assessore riguardo “la voglia dell’intero Consiglio Comunale di discutere e condividere le scelte del Piano di risanamento finanziario del Comune.” che distorcono la verità storica, in quanto solo la metà del Consiglio ha votato favorevolmente;

 

-        esiste un ufficio stampa comunale, che dovrebbe essere strumento di cronaca (non di parte) dei fatti e degli appuntamenti comunali;

 

-        che il sito appare disordinato e la parte centrale è composta da informazioni che, pure essendo importanti, spariscono per l’inserimento di altre notizie.;

 

-        che è necessario mettere in evidenza le informazioni utili per i cittadini, i bandi, le manifestazioni di interesse per assicurare trasparenza e che l’accesso alle informazioni sia immediato e semplice per tutti;

Chiede di approvare il seguente atto di indirizzo per l’amministrazione attiva:

a) modificare l’architettura del sito per una migliore fruizione da parte dei cittadini inserendo in primo piano informazioni utili come:

- numeri di telefono da chiamare per le diverse problematiche;

- indicazioni su bandi, manifestazioni di interesse e concorsi attivi;

b) eliminare i contenuti politici dalla porzione in evidenza; si suggerisce eventuale inserimento di una sezione specifica dedicata all’amministrazione attiva che, oltre alla presentazione dei membri della Giunta, contenga i loro comunicati, come attualmente previsto per il Consiglio comunale;

c) per il pagamento della nuova infrastruttura si consideri la possibilità, con le limitazioni opportune, di inserire banner pubblicitari.

22/12/2016 Oggetto: Proposta di atto di indirizzo su emergenze idriche in città per inquinamento discusso il 17/1/2017
clicca qui per leggere la discussione in aula
La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliera di codesto Comune per il Movimento 5 Stelle,
Premesso che:
 Il Sindaco è il responsabile della Salute Pubblica,
 che il Comune di Agrigento, prima socio dell'ATO idrico AG9 adesso è socio del nuovo ATI;
 che quest’estate si sono riscontrate delle emergenze idriche per acqua inquinata erogata ai cittadini;
 che i cittadini di Via dei Fiumi e traverse non possono accedere direttamente all’acqua corrente da più di 3 mesi;
 che il servizio di approvvigionamento con le autobotti può essere SOLO una soluzione temporanea per le emergenze e non una pratica ormai, da più di tre mesi, consolidata;
chiede di approvare il seguente atto di indirizzo:
l’Amministrazione crei una procedura bene definita da attivare al momento della segnalazione da parte dell’ASP o del gestore idrico su inquinamenti, che sia comprensiva di tutte le azioni necessarie:
-alla informazione completa e aggiornata ai cittadini coinvolti,
-alla gestione della crisi monitorando eventuali difetti/mancanze dell’eventuale sistema di approvvigionamento alternativo e l’effettivo impegno del gestore nella risoluzione,
- alla gestione dell’emergenza nelle strutture pubbliche eventualmente coinvolte nel disservizio;
L’amministrazione si attivi perché i cittadini che hanno subito i danni dell’inquinamento vengano risarciti con, almeno, la restituzione della quota fissa relativa al periodo in cui si è manifestato il pesante disservizio e non paghino l'acqua fornita con parametri non conformi alla leggi vigenti.
L’amministrazione valuti il comportamento del gestore che ha messo in potenziale pericolo la Salute pubblica relativamente ad apertura e chiusura degli accessi alla rete, condizioni di fornitura sostitutiva, capacità di risoluzione del disservizio per inviare reclamo ufficiale all’ATI.


20/12/2016 Atto di indirizzo su soste in piazzale Hardcastle CC9 del 18/1/17
Considerato che la sosta di bus turistici presso l'ex ingresso situato nelle vicinanze del tempio di Ercole causa intralcio alla circolazione e mette in pericolo automobilisti e pedoni;
Considerato che la prassi ormai consolidata dei bus turistici di raccogliere i turisti presso piazzale Hardcastle reca grave danno all'intero comparto turistico cittadino e quindi grave pregiudizio allo sviluppo economico di Agrigento;

si chiede al Consiglio comunale di approvare il seguente atto di indirizzo

prevedere un adeguato servizio di polizia municipale per la prevenzione e la repressione della consuetudine dei bus turistici di raccogliere i turisti presso piazzale Hardcastle (presso "Posto di Ristoro", tempio di Ercole).
 cliccaqui per leggere la discussione della seduta





Pulizia Strade (Fondacazzo e Sant'Anna, in particolare) 13 Agosto
Pulizia Piano Gatta 17 Agosto
Pulizia Caditoie e disinfestazione (19 Agosto)
Pulizia via dei Fiumi (24 Agosto)
Pulizia e sistemazioni via Toniolo-Manzoni (24 Agosto)
Accatastamento edifici comunali (26 Agosto)


con i colleghi della prima commissione:
-eliminazione pericoli davanti scuole e strisce pedonali

-apertura bagni pubblici sottopassaggi piazza Marconi

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